Oggi la nostra blogger “spirituale” ha rilasciato una breve intervista post agli amici di That’s Amalfi nella quale si ripercorrono, come dire, i plus e i minus della nostra amata costiera visti da un abitante o, per dirla in termini più turistici”, una sorta di “tips from insider“… Più che ripubblicare il post, quindi, mi piace ripercorrere le tre frasi che più caratterizzano il post (o per meglio dire che più mi sono piaciute), ripromettendomi di “chiedere” un approfondimento ad hoc:
FACCIAMO UN GIOCO. CHIUDI GLI OCCHI. PENSA PER UN ISTANTE ALLA TUA CITTADINA E RISPONDI SENZA RIFLETTERE: QUALE IMMAGINE TI PASSA PER LA MENTE? QUALI COLORI? QUALI SUONI? QUALI ODORI?
Una terrazza di limoni, quelle che caratterizzano il nostro paesaggio, quelle che d’estate regalano un riparo fantastico dal caldo, un posto all’ombra, ma un’ombra profumata, intrisa di un profumo particolare che mescola tutte le caratteristiche della mia terra. Basta immaginare questo posto all’ombra, al riparo dalla calura estiva, dove anche i colori, il verde e il giallo, sembrano rinvigorire lo spirito. C’è profumo di limone “sfusato amalfitano”, di terra umida e di foglie fresche. Si respira serenità.
Sui prodotti artigianali:
LA COSTIERA È FAMOSA PER I SUOI PRODOTTI ARTIGIANALI. SECONDO TE QUALI DI QUESTI SONO I PIÙ RAPPRESENTATIVI DELLA TUA TERRA?
Sicuramente quelli fatti utilizzando il prodotto che ci rappresenta: il limone. Al primo impatto direi il limoncello, ma sono dipendente dal sorbetto al limone, quindi non posso dimenticarlo. Forse è la cosa più semplice che possa suggerire, ma rappresenta in maniera impeccabile la mia terra, forse proprio perché nonostante la sua semplicità ha un sapore diverso da ogni altro sorbetto al limone che si possa assaggiare. D’estate è qualcosa di indescrivibile.
Infine esce fuori la sua “smisurata” passione letteraria:
RIESCI A PENSARE A UN’OPERA, AD UNA FRASE ‘CELEBRE’, OPPURE UN LIBRO, UNA CANZONE O UN FILM, CHE POSSA CATTURARE LA VERA ANIMA DELLA DIVINA COSTIERA? CI DICI PERCHÉ?
Copio dal libro inchiesta di Renato Fucini “Napoli a occhio nudo”, questo stralcio dal capitolo dedicato ad Amalfi, Sorrento e Pompei: ”Nel tragitto da Vietri ad Amalfi, uno che sia un po’ facile all’entusiasmo, corre il rischio di passare per pazzo. E io ebbi dei momenti, nei quali credetti di perdere il cervello davvero.” E ancora, procedendo nella lettura dello stesso capitolo la più famosa: “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”. In poche parole è riassunto tutto quello che penso riguardo la mia terra. Inutile aggiungere altro.
Che dire, grazie a Giulia, la nostra blogger spirituale, ed un grazie particolare anche a Francesca di That’s Amalfi , che con Santissima pazienza ha cesellato immagini del post pubblicato
Grazie a voi per il tempo che ci avete dedicato e la passione che ci avete trasmesso nel parlare della Divina Costiera!
Dovere…