Storia e leggende della Pastiera napoletana.

Come tutti sapranno, la pastiera costituisce la torta pasquale per eccellenza nella tradizione gastronomica campana.

Questo dolce tipico si caratterizza per l’utilizzo di due ingredienti fondamentali: l’acqua di fiori d’arancio , che gli conferisce l’inconfondibile aroma ed il grano cotto, anche se è diffusa la variante a base di riso.

Le origine di questo dolce sembrano molto antiche. Probabilmente una forma rudimentale di pastiera accompagnava alcuni riti pagani dedicati alla primavera, durante i quali le sacerdotesse portavano in processione l’uovo, simbolo della vita nascente.

Il grano misto alla crema di ricotta potrebbe derivare dal pane di farro, utilizzato per celebrare le antiche nozze romane. Read more »

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La ricetta della pastiera napoletana

Ci sono due scuole di pensiero riguardo la pastiera: La prima, quella più antica, prevede che alla ricotta si mescolino semplici uova sbattute e la seconda, più recente e più innovativa,  raccomanda di mescolarvi una densa crema pasticcera che rende il dolce più morbido e leggero. Questa seconda variante è più tipica della Costiera Sorrentina  ed è chiamata “Pastiera a doppia Crema”.

Ecco, per chi volesse cimentarsi, la ricetta della tradizionale pastiera Napoletana.

Ingredienti:

Ingredienti per il ripieno:
300 gr di grano già cotto,
400 ml di latte,
un cucchiaio di strutto o di burro,
un cucchiaio di zucchero,
1 bustina di vanillina
400 gr di ricotta di pecora,
300 gr di zucchero,
5 uova,
50 gr di acqua di fior d’arancio o millefiori naturale (o, in mancanza una fialetta di aroma),
2 limoni,
150 gr di cedro, zucca e altri canditi misti (tagliati a tocchetti piccoli),
150 gr di zucchero a velo.

Ingredienti per la pasta esterna:
500 gr di farina,
3 uova,
200 gr di zucchero,
200 gr di strutto,
la buccia grattugiata di un limone.

Procedimento:

preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell’uso.

Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.

Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Read more »

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I CANTI DEI BATTENTI: UN’ ANTICA TRADIZIONE RIPERCORRE LA CITTADINA DI MINORI

Il venerdi santo a minori è uno dei più suggestivi in costiera in quanto mantiene intatti i contatti con una tradizione che ha origine gia del XIV sec., periodo in cui si attestano le prime comparse dei Battenti.

I battenti procedono con una suggestiva ritualità per le vie del paese vestiti di bianco, con la vita cinta da una corda di canapa e il viso incappucciato. i loro passi sono scanditi dai canti, risalenti al 1375 e dal 2011 divenuti tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Read more »

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Incontri Festa della Donna a Minori (SA)

Incontri Festa della Donna a Minori (SA)
Anche quest’anno il Comune di Minori, attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali ed in collaborazione con la locale sezione del CIF (Centro Italiano Femminile) e l’Associazione Donneeuropee Associate, promuove in occasione dell’8 marzo Festa della Donna, una serie di incontri tematici presso l’Aula Consiliare.

Il 7 marzo, prima data degli incontri, avrà quale tema principale “Donne e letteratura” con uno sguardo in particolare su “Voci femminili sull’Islam”. La scelta non è casuale ed è legata al momento di grande cambiamento che ha investito ed investe tutta l’area del Nord Africa e parte del Medio Oriente, zone in cui storicamente la emancipazione femminile fatica ad affermarsi per tutta una serie di motivi cuturali e religiosi. In questa ottica appunto si svolgerà l’incontro a cui parteciparenno la Prof.ssa Giuseppina Igonetti dell’Università Orientale di Napoli e la Dott.ssa Rosaria Pagano delegato Provinciale dell’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia che avranno l’ausilio del gionalista Alfonso Bottone che modererà l’incontro. Read more »

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Ancora consensi a Scala per l’orchestra di fiati “Costa d’Amalfi”

Scala, il paese che ha dato i natali a Fra Gerardo Sasso, ha accolto la conferenza dei Ministri Provinciali dell’ordine Francescano riunitisi nell’ ambito delle celebrazioni in onore del beato Bonaventura da Potenza, il cui corpo è venerato in Ravello.

Scala, il paese più antico della Costa d’Amalfi, che accolse il santo musicista Alfonso Maria De’ Liguori, luogo di ispirazione per “ Quann nascette o’ninno”.

Scala, il paese che costruisce ponti fra religioni e culture, luogo di confronto e di accoglienza, città ideale che trae dalla sua Storia plurimillenaria motivo per una crescita culturale e sociale.

Proprio in questa veste e con questo spirito che a Scala è stata realizzata la manifestazione internazionale “ Scala incontra New York “, giunta ormai al nono anno nel 2011, per proporsi come luogo di incontro e di preghiera per un mondo di pace.

“ La città di Scala è onorata di accogliere questo incontro, con l’augurio che lo spirito che animò Fra Gerardo Sasso a creare nel mondo accoglienza e aiuto reciproco, possa animare ed esservi di stimolo in un mondo di pace “; con queste parole il Sindaco di Scala, Luigi Mansi, ha accolto i Ministri Provinciali dell’Ordine Francescano del Mediterraneo, ricevendoli prima in Comune e, successivamente al Duomo. Read more »

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