Spesso la costiera amalfitana può stupire il turista per alcune curiose manifestazioni popolari, non tanto insolite per l’iniziativa in sé, quanto belle per la loro genuinità e capacità di coinvolgere le masse, muovendole con l’ingrediente fondamentale, l’ossigeno di queste zone tra cielo e mare, la componente che non si vede, ma si percepisce a contatto con la gente del luogo, dopo poche battute di banale conversazione: la semplicità.
Si va spesso alla ricerca del particolare, della suggestione che lasci a bocca aperta, dello stupore improvviso e poi ci si imbatte nelle feste locali, a base di musica, buon cibo e sana allegria e ci si accorge finalmente che ci sono cose che non tramonteranno mai, resteranno sempre intatte al trascorrere del tempo, nella loro bellezza e spontaneità.
E da queste parti l’allegria è di casa: sagre, feste di paese o di rione, dove il clima di allegria contagiosa si diffonde per le viuzze minuscole e bianche, già durante i preparativi che coinvolgono gran parte della popolazione.
E’ quella forse la bellezza: la partecipazione collettiva, il festeggiare insieme, il condividere prima “la fatica” e poi l’allegria.
L’insolito è trovarne durante i mesi autunnali, soprattutto in paesi adagiati sul mare, dove il turismo si concentra prevalentemente nei mesi estivi, dove un temporale a inizio settembre fa allontanare d’improvviso l’estate, perchè sul mare non si è abituati mai abbastanza all’autunno.
E invece, la spiaggia di Fornillo a Positano già da alcuni anni ospita una simpatica manifestazione locale, ogni ultimo sabato di settembre: la festa del pesce.
Sabato 29 settembre si terrà la XXI edizione di questa manifestazione unica nel suo genere in costiera amalfitana.
In realtà la festa del pesce risale al 1979, quando fu organizzata per la prima volta alla Chiesa Nuova e da lì prese il nome di Festa popolare della Chiesa Nuova.
Anche all’epoca la festa prevedeva un menù a base di pesce e il ritmo irresistibile della musica popolare.
Il successo fu tale che si decise di spostare la festa in un luogo che fosse più ampio: si optò allora per la Spiaggia del Fornillo, location altrettanto affascinante e suggestiva.
Nelle edizioni iniziali , fino agli anni Novanta, la Festa del Pesce coinvolgeva unicamente le famiglie del luogo, in un dispiegarsi di forze per la riuscita dell’evento, che richiedeva spesso l’aiuto di amici e conoscenti.
Ad esempio: veniva utilizzato solo il pesce della lampara di Praiano; i musicisti che si partecipavano alla manifestazione erano sempre amici o amici di amici che si riunivano per l’occasione.
Fu così che da una festa che coinvolgeva poche famiglie si passò ad un evento che cresceva di anno in anno, finchè si decise di sospendere la manifestazione, a metà degli anni Novanta, per la mancanza di uno spazio che accogliesse tutti coloro che vi prendevano parte.
Così la Festa del pesce è rimasta “in pausa” fino al 2006, quando finalmente un gruppetto di amici ha deciso che valeva la pena riprovare.
Dopo una serie di interventi volti ad allargare la base organizzativa e migliorare la manifestazione, soprattutto in vista del cospicuo numero di visitatori, la festa del pesce è ritornata per portare sulla suggestiva Spiaggia del Fornillo il vino, il pesce e la musica, ma soprattutto una festa fatta per la gente e dalla gente.
Il programma di quest’anno porta sul palco le Ninfe della Tammorra, gruppo di sole donne che opera da circa dieci anni in territorio campano per promuovere, diffondere, far conoscere la musica, le danze, le tradizioni, i costumi delle espressioni popolari del Sud Italia, con particolare interesse per la Campania.
Gli strumenti della tradizione e la ricerca di sonorità contemporanee avvicinano anche le nuove generazioni alla Pizzica, alla Taranta, ai canti d’amore, agli stornelli e a tutto ciò che costituisce il repertorio della tradizione: una danza irrefrenabile sui ritmi che rischiano di essere dimenticati, tra poesia eterna e saggezza popolare, umorismo sgangherato e dolcezza antica.
Ecco il programma di Sabato 29 settembre:
Ore 17.30 – Piazza dei Mulini
“Attenzione! Pupulazione! Stasera si esce!
Si va tutti alla Festa del pesce! “
Il “Pazzariello” Pasquale Terracciano
vi da il benvenuto alla festa
Ore 18.30 – Molo spiaggia grande
“ A’ sangria e l’allegria ”
e
“Partene e bastimiente”
Servizio navetta gratis per la spiaggia di Fornillo
Ore 19.00 – spiaggia di Fornillo
“ Frienne e magnanne ”
Apertura stands
Menù
Tubetti e totani
Totani e patate
Frittura di paranza
Insalata di polpo
Sauté di cozze
Vino – acqua – bibite
Ore 20.00– Palco spiaggia di Fornillo
Lo “stravolgente” ritmo della Musica Popolare
delle “ Ninfe della Tammorra “
Ore 23.00
La festa vi saluta con la Torre che rivive di luce.
La festa del Pesce è a cura dei Volontari per Positano. Il ricavato della serata andrà alla loro associazione che opera senza fini di lucro a supporto della C.R.I. e di altre associazioni presenti sul territorio. Per questa ragione sono già in vendita i biglietti della lotteria che supporta l’intento benefico della manifestazione.
Sono i piccoli gesti che fanno la differenza!