Era il 1600 quando Giovan Francesco De Ponte , giurista di probabile origine maiorese, oppose orgogliosa resistenza all’infeudazione del Ducato Amalfitano perché rimanesse nel regio demanio, ossia alle dirette dipendenze del sovrano. Evitò l’agonia della libertà dei suoi abitanti e si adoperò per sottrarli alle angherie e soprusi di un prepotente padrone.
L’illustre personaggio, sottratto all’oblio del tempo da una fruttuosa ricerca storica, rivive nella performance dell’associazione artistico-culturale Atellana, momenti salienti della sua vicenda umana e della storia del Ducato di Amalfi.
Maiori, nei giorni 1 e 2 settembre, andrà in dietro di alcuni secoli, per immergersi nel 1600 e dare corpo ad una rivisitazione storica che ha per protagonista Giovan Francesco De Ponte, il quale liberò Maiori e gli altri comuni della Costiera dal rischio di un’ennesima infeudazione sotto il ducato dei Piccolomini.
La manifestazione darà risalto anche all’aspetto gastronomico, coinvolgendo i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, i quali proporranno un menù ad hoc per l’occasione.
Di seguito il programma completo:
- 01 Settembre 2012 ore 20:00
Corteo storico: rievocazione della concessione del regio demanio di Filippo II di Spagna (percorso: porto turistico – lungomare Amendola – corso Reginna). Al termine l’attore Salvatore Mazza narrerà le gesta del giurista
- 02 Settembre 2012 ore 18:00
Conferenza presso Palazzo Mezzacapo, a cura della Associazione Culturale “La Feluca”
- 02 Settembre 2012 ore 20:30, 21:30, 22:30
La performance teatrale avrà luogo presso i giardini di Palazzo Mezzacapo. (in foto)