Compie 42 anni la Festa del pesce azzurro, uno degli ingredienti più popolari, ma più versatili e apprezzati della nostra cucina.
Il mare che bagna la nostra costa è ricchissimo di alici, sardine e tonno e per secoli la tradizione gastronomica si è cimentata nella sperimentazione delle numerose ricette che sono giunte fino a noi e che costituiscono uno degli elementi fondamentali della nostra tradizione gastronomica.
La festa del pesce azzurro, che da anni vanta numerosi visitatori e buongustai, vuole offrire un momento di incontro tra tradizione, gastronomia e folclore mettendo in risalto il piccolissimo borgo di Atrani, tra i più belli d’Italia, soprattutto per la coreografia che la spiaggia gli disegna intorno e nell’intrico di abitazioni, poste l’una sull’altra, che lo fa somigliare a un presepe, soprattutto la sera quando le luci sono accese.
Quest’anno, l’evento si snoderà anche attraverso i vicoli caratteristici di Atrani, costruita sui gradini.
Il menù previsto per la Festa del Pesce azzurro soddisferà ogni palato, a partire dall’antipasto di alici fritte e marinate, passando per i primi piatti di paccheri al tonno, alici in tortiera, al graten e alla pizzaiola, fino a concludere con la succulenta parmigiana preparata con il pesce bandiera.
Il tutto sarà preparato secondo una tradizione rivisitata attraverso la fantasia dei ristoratori e accompagnato dall’immancabile vino locale.
Il piccolo borgo di Atrani per la serata del 29 agosto indosserà il suo “abito” migliore: luci e reti da pesca addobberanno, infatti, questo piccolo presepe naturale.
La tradizione, come ogni anno, sarà la protagonista di questa festa, dedicata ad un’istituzione della nostra gastronomia: sua maestà il Pesce Azzurro.
Civediamo 29!!!
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