I riti della Settimana Santa a Minori

Già da qualche settimana, in determinate ore del giorno, nei pressi dell‘Arciconfraternita SS. Sacramento di Minori, si odono i canti della “prova” dei Battenti per i riti della Settimana Santa. 

Il pannello in ceramica che riveste la parete sinistra dell’atrio d’ingresso dell’Arciconfraternita, racchiude e racconta la tradizione dei Battenti.

Il pannello in ceramica che riveste la parete sinistra dell’atrio d’ingresso dell’Arciconfraternita, racchiude e racconta la tradizione dei Battenti.

Quella dei battenti è una tradizione molto antica, conservata dall’Arciconfraternita dal XIV secolo: si tratta di atto di fede carico di suggestione, misticismo e folklore, che ogni anno raccoglie a Minori molti dei compaesani che in occasione della Pasqua si ricongiungono con le famiglie di origine e prendono parte ai riti della Pasqua con profonda fede e rispetto per la tradizione.

I battenti rappresentano l’espressione più genuina degli eventi religiosi della Settimana Santa: sono vestiti di bianco ed incappucciati, con una corda di canapa che cinge loro la vita e che serviva, secondo la tradizione, a colpirsi in segno di penitenza (da cui il nome “Battenti).

La Processione dei Battenti a Minori.

La Processione dei Battenti a Minori.

Il Giovedì ed il Venerdì Santo percorrono le strade del paese, in una suggestiva processione, ed intonano canti che riassumono con Pathos le tappe della Passione di Cristo: il tono basso “Ton ‘e vascie” appartiene alla tradizione dell’ Arciconfraternita del SS. Sacramento e lo si può sentire il Giovedì Santo, quando hanno inizio i riti in ricordo della passione del Cristo. Il tono alto “Ton ‘e coppe” è caratteristico dell’ Arciconfraternita del SS. Rosario di Villamena e accompagna il cammino dei Battenti il Venerdì Santo.

Tra i canti più importanti ricordiamo: “canti e dint’ a chies”, tragica rievocazione delle pene subite dal Cristo, e “Sento l’amaro Pianto”, canto tra i più suggestivi in cui il dolore per la morte di Gesù lascia spazio alla speranza della resurrezione.

Il Venerdì Santo a Minori tutte le luci si spengono: cala il buio della sera, le strade del paese, i balconi, le finestre, gli scogli, il mare sono illuminate solo da bracieri e lumini, in attesa della Processione del Cristo morto, momento intenso, suggestivo, carico di profondo significato religioso.

Minori: una foto suggestiva del Venerdì Santo.

Minori: una foto suggestiva del Venerdì Santo.

I riti della Settimana Santa si rinnovano di anno in anno, grazie alla volontà di partecipazione di alcuni giovani minoresi che ogni anno decidono di prendere parte a questa antica manifestazione, tramandata con passione dai più anziani ed esperti.

Questi stessi ragazzi hanno dato vita ad una mostra presso i locali della confraternita, inaugurata il 17 marzo ed aperta fino al 1 maggio, dal titolo Passione tra Fede e Pietà Popolare.

E’ un modo per sentirsi parte di una collettività attiva di fedeli e per impedire l’estinguersi di espressioni culturali così profonde, radicate ed importanti nel Patrimonio culturale della città.

E’ grazie a questi minoresi attivi ed appassionati, sia giovani che meno giovani, che il 30 marzo 2010 il canto dei battenti è stato dichiarato Patrimonio Storico Culturale della città.

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