Oggi inauguriamo un nuova sezione, relativa alla gastronomia con materie della costiera, realizzata in collaborazione con Fiorella di delizia divina.
La ricetta di oggi parte da un ingrediente “fondamentale” per la gran parte delle ricette in pasticceria, il “limone sfusato amalfitano“, un vero e proprio patrimonio della divina costiera amalfitana.
Ci piace citare una frase tratta dal sito del Consorzio di tutela del limone Costa d’Amalfi I.G.P.:
Il testimonial più genuino della Costa d’Amalfi è il limone sfusato. Sotto una spessa scorza giallo-chiaro, batte una polpa tenera. Un’anima dolce e succosa in una terra tutta da sbucciare.
La torta al limone, che oggi ci presenta Fiorella, parte da quest’ingrediente principe, capace di aromatizzare ed estasiare i turisti di tutto il mondo che, una volta provati i prodotti al limone, rimangono per sempre “innamorati” dal’intenso profumo di questo frutto che nasce e si riproduce solo in costiera amalfitana…
Innanzitutto partiamo dagli ingredienti, che sono:
- farina, circa 300 grammi tipo “00″;
- lo zucchero, 150 grammi;
- due uova, possibilmente fresche di giornata;
- una tazzina di olio d’oliva extra vergine;
- tre tazzine, possibilmente di latte intero;
- il succo di tre limoni (ma non buttate la buccia!!!);
- buccia grattugiata dei tre limoni (se possibile tenete anche qualche pezzetto di buccia da amalgamare nell’impasto);
- una bustina di lievito per dolci;
- lo zucchero a velo.
La preparazione:
Innanzitutto occorre mescolare con le fruste le uova (sia tuorlo che albume, assieme!), lo zucchero, la scorza grattugiata, il succo del limone.
Dopo incorporare l’olio e la farina.
Dopo incorporare con calma il latte (magari non tutto, finchè non ottenete un’impasto morbido ed amalgamato, ma non troppo liquido mi raccomando!).
Il lievito e le scorzette di limone (piccolissime, mi raccomando).
La tortiera va imburrata e infarinata ed inserita in forno caldo a 180 gradi.
Lo zucchero a velo, cosparso sulla torta alla fine della cottura.
Questa torta al limone è l’ideale sia per la colazione che la merenda, ma anche “positiva” a fine pranzo per un dessert leggero e delicato, magari accompagnato dal limoncello!
Buona domenica da Fiorella di delizia divina
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