Passeggiate d’autunno: il Sentiero degli Dei

Il calendario segna la fine della bella stagione: arrivederci profumo d’estate, è tempo di nuovi colori.

Come gli appassionati sapranno, la Costiera Amalfitana si riveste di fascino particolare in ogni stagione dell’anno.

Temperatura mite, ideale per lunghe passeggiate all’aperto, paesaggi ancora più splendidi, grazie alla tranquillità regalata dalla bassa stagione, maggiore serenità nell’affrontare un viaggetto mordi e fuggi, senza il terrore di rimanere imbottigliati nel traffico rovente d’agosto: sono queste alcune caratteristiche del mite e romantico autunno in Costiera.
Se siete tra coloro che associano la bellezza di questi posti ad una bella nuotata nel mare d’agosto e ad una rilassante lettura estiva distesi su una comoda sdraio, leggete attentamente, perchè questa deliziosa località di mare potrebbe stupirvi proprio in questa stagione.

Infatti proprio l’autunno diventa la stagione ideale per dedicarsi ad un sano percorso di Trekking in mezzo ai colori della natura, dove sperimentare finalmente il contatto con un paesaggio lussureggiante, intatto, quasi misterioso per la sua rarità, e godere di un panorama unico, bello da togliere il fiato.

Stiamo parlando del Sentiero degli Dei, un sentiero di montagna che, silenzioso, attraversa una natura incontaminata e affascinante.

Sconosciuto ai molti, il Sentiero degli dei è una strada alternativa che si snoda tra i villaggi della costa d’ Amalfi e collega Bomerano, frazione di Agerola, a Borcello, frazioni di Positano.

Nel  passato è stato, per gli abitanti della Costiera Amalfitana, via principale per spostarsi da un paese all’altro: tracce di questa storia ormai lontana secoli, sono scalfite nella memoria del posto e rimangono ancora oggi chiaramente visibili all’occhio del visitatore.

Gli amanti delle passeggiate in montagna rimarranno estasiati dal paesaggio circostante e dalla vista della Costiera dall’alto

Il percorso inizia con una vegetazione di pochi arbusti ed erba (dove si assiste al brulicare di capre e pecore al pascolo) per poi raggiungere tratti più ampi, dove si vedono terrazzamenti coltivati a diverse altezze.

La vegetazione si fa via via sempre più fitta di lecci, corbezzoli, erica e rosmarina, gli arbusti più tipici della chiazza mediterranea.

Si susseguono tratti boscosi e viste incantevoli, dove il mare della Costiera, limpido e cristallino, emerge dallo sfondo e diventa tutt’uno con l’ ambiente circostante.

Dopo un centinaio di metri di discesa si arriva alla Grotta Biscotto, una cavità carsica deposito di residui vulcanici. Qui, incastrate nella roccia, il visitatore può ammirare secolari case rupestri e bere un sorso d’acqua alla sorgente.

Si giunge così al Convento di San Domenico, a Praiano, costruzione del sedicesimo secolo di gran pregio. Sulla strada lo scenario si apre alla vista dei faraglioni di Capri, la cui bellezza emoziona e rincuora dalle fatiche della passeggiata.

Una delle tante farfalle presenti nelle Tese di Positano – Tratta dal sito Fotoeweb.it

Da qui la strada si dirama, proponendo due possibili percorsi:  si può proseguire a destra per Monterpertuso e raggiungere Positano, oppure a sinistra e raggiungere scendendo 1700 scalini la spiaggia di Positano.

Il sentiero degli Dei è un percorso di montagna di facile percorrenza (per percorrerlo si impiegano circa 4 o 5 ore), i cui tratti sono provvisti di cartelli e segnaletica.

Il  contatto con la natura, con i suoi colori e i suoi profumi, ritempra il corpo e lo spirito e regala, agli amanti delle passeggiate all’ aria aperta, emozioni indescrivibili e paesaggi dall’ineguagliabile bellezza.

Un consiglio: è preferibile munirsi di scarpe da trekking, borraccia d’ acqua e di macchina fotografica, per conservare per sempre il ricordo di una esperienza ineguagliabile.

 

Autunno in Costiera , , , ,

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