Il programma di Amalfi per il mese di Agosto 2012:
Mostra d’arte “Impronte” presso Arsenale della Repubblica.Dal 2 al 22 agosto 2012
L’inaugurazione si terrà il 2 agosto alle 0re 18.00.
Ogni giovedì dal 2 agosto al 30 agosto :
“Le jeudì” - serata di musica, danza e arti visive. Le Jeudì è un’idea concepita sulla base di un’esperienza di ormai 5 anni, durante i quali grazie all’impegno dell’Associazione “SoliEventi” sono state realizzate serate pubbliche di musica, danza e arti visive, con un grande coinvolgimento di pubblico.
Ore 19.00 – Piazza Municipio.
Dal 5 al 30 agosto 2012
Trotta, Bini, Ferrante: Oltre l’armonia visibile.
Mostra d’arte. L’inaugurazione si terrà alle ore 18:00 del giorno 5 agosto, presso l’Arsenale della Repubblica.
Ogni Martedì per tutto il mese di agosto 2012:
“Facciamo la carta a mano” , laboratori creativi per bambini. La partecipazione è gratuita per i bambini fino a 12 anni. I laboratori si tengono ogni martedì alle 17:00 presso il Museo della carta.
Ogni Venerdì dal 10 agosto al 31 agosto 2012
“Amalfi by night” presso il Centro storico di Amalfi alle ore 21.
La tematica scelta per quest’anno è quella dei grandi personaggi che hanno contribuito con i loro scritti e le loro imprese a rendere importante e famosa Amalfi nel mondo. Partendo dalle origini, con il Racconto di Omero e le Sirene, fino a giungere al ’900 e alla cinematografia che ha contribuito alla notorietà del nostro paese. Il percorso partendo dall’Arsenale della Repubblica si snoderà tra le viuzze caratteristiche del Paese, ed è proprio lì che si svolgeranno le scene che puntelleranno l’itinerario e renderanno note, anche agli amalfitani più distratti, storie conosciute ed identità nascoste della propria cittadina.
Il turista, come l’autoctono, sarà coinvolto in un percorso fatto do storia e cultura, letteratura e giornalismo, classicismo e modernità. A partire dalle origini classiche attraverso le parole di Omero si passerà al Medioevo poi all’Età Moderna. Uno slancio poi verso l’Età Contemporanea vedrà farsi avanti figure a noi ben note, anche grazie ai luoghi che li fanno ancora sopravvivere nella memoria cittadina.
Giovedì 30 agosto 2012: “La notte bianca ad Amalfi”
Nella serata del 30 agosto, il centro storico della cittadina, si animerà con visite guidate, musica e negozi aperti fino a tardi. Vi saranno spettacoli vari ed esibizioni, sarà inoltre possibile godere della cucina tipica del posto, andando ad esplorare gli angoli più nascosti di Amalfi.
Dopo lo straordinario successo di pubblico della prima edizione, torna un’occasione unica per poter ammirare il Paese in una veste vivace ed inusuale: il tema di quest’anno è “Sospesi a mezz’aria”.
Da Venerdì 31 agosto al sabato 1 settembre: “Capodanno Bizantino”
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Atrani, ha la sua motivazione storica nel fatto che, in tutti i paesi sottoposti all’autorità dell’imperatore bizantino, l’anno civile, dal punto di vista giuridico e fiscale, iniziava il 1° settembre, in tale data avveniva l’elezione dei comites, da cui venne retta la repubblica indipendente di Amalfi e nello stesso giorno del 1° settembre il Duca aveva la facoltà di promulgare leggi e decreti con la formula “per hoc nostrum preceptum”.
La Repubblica di Amalfi, costituitasi nell’839, venne, infatti, dapprima retta da conti (comites) eletti annualmente il 1° settembre; poi (dal 957) da duchi (duces), che associarono al potere il figlio primogenito, trasformando la repubblica in un ducato ereditario; infine, dopo la conquista normanna (1131) da magistrati di nomina regia (strategoti).
L’investitura del Duca aveva luogo nell’atrio della chiesa palatina di San Salvatore de Birecto di Atrani con la consegna della clamide e del berretto, simbolo del potere ducale. Nel cortile del San Salvatore avveniva anche, nel periodo preducale, l’investitura dei comites e successivamente, in età angioina, si riunivano i Parlamenti costituiti dal 1266 dai sindaci delle città costiere annualmente eletti.
All’investitura, proclamata in latino medievale dall’Arcivescovo di Amalfi fa seguito il corteo nuziale, composto da oltre 90 figuranti nei costumi originale realizzati nel 1950 dal prof. Roberto Scielzo.