Si intitola “Una notte a Ravello” la prima delle quattro tappe italiane dei Pink Martini, in programma il 14 luglio presso il palco a picco sul mare del Belvedere di Villa Rufolo.
Questa band,fondata a Portland nel 1994 dal pianistaThomas M. Lauderdale , è famosa in Italia per pezzi come “Ninna Nanna” e “Una notte a Napoli” o per la più internazionale e canticchiabile “Sympatique”.
Per chi non li conoscesse è bene fare una breve presentazione perché, quando si parla di buona musica e di ottimi artisti, le parole non si sprecano mai.
Prendete l’eleganza del jazz, una buona dose di musica latina, un po’ di musica lounge e pop vecchio stile. Aggiungete un po’ di ironica ispirazione ai musicals della Hollywood anni quaranta.
Il risultato sarà dell’ottima musica, quella dei motivi indimenticabili, delle canzoni che ascolti per caso e ti stupiscono nel bel mezzo di una giornata di ordinaria routine e ti restano inspiegabilmente dentro per un’intera giornata, come la già citata Sympatique.
Se il titolo della canzone non vi dice niente, forse è il caso di ascoltare questo pezzo fantastico, Sympatique. Il coro che canta: “Je ne veut pas travailler…” non lo dimenticherete. Scommettiamo?
Questa è la musica dei Pink Martini: un’orchestra composta da dodici membri che è entrata sulla scena internazionale nel 1997 e da quel momento ha ottenuto fama globale, col suo immenso repertorio multi-lingue acclamato in tutto il mondo. (fonte:http://www.japancoolture.com/it/quando-i-talenti-si-uniscono-1969/)
Nel 1997 l’album di debutto, dall’omonimo titolo “Sympatique”,vende 1,3 milioni di copie in tutto il mondo.
Nel 2003 la loro musica tocca molti paesi tra cui Francia, Spagna, Portogallo, Belgio , Svizzera, Principato di Monaco, Grecia, Turchia, Perù, Taiwan, Libano e Stati Uniti, esibendosi da soli o accompagnati da diverse orchestre. Le loro canzoni vengono tradotte in croato, inglese, spagnolo, francese, portoghese, giapponese e italiano.
Il 31 ottobre 2009 è uscito il loro quarto album Splendor In the Grass che riassume un po’ la storia della band e il suo spirito di collaborazione globale. L’album contiene nove canzoni originali e quattro covers (In Inglese, italiano, napoletano, francese e spagnolo).
La prima canzone, Ninna Nanna è proprio una ninna nanna in Napoletano, scritta in collaborazione con l’amica di lunga data Alba Clemente, attrice e moglie dell’Artista Francesco Clemente, che ha collaborato a sua volta con i Pink Martini per la splendida canzone Una notte a Napoli.
Due dei loro ultimi album sono usciti l’anno scorso e sono ”Retrospective”, 75 minuti di indimenticabili brani che hanno segnato il successo della band, e 1969, in collaborazione con Saori Yuki, considerataa la “Barbara Streisand giapponese”.
Sarà sicuramente una bellissima serata di buona musica in un’atmosfera più che azzeccata.
E mentre aspettate che arrivi sabato, predisponete l’animo ascoltando qualcosa.
Unico neo:creano una leggera dipendenza e potreste sorprendervi a canticchiare qualche motivetto improvvisando o, peggio, inventando le parole.
Siete avvisati.