La primavera, tanto attesa, è finalmente arrivata! La dolcezza del clima, le ore di luce, la bellezza di questi luoghi, sembrano invitarci a trascorrere qualche ora all’aperto, ad organizzare spensierati pic-nic sull’erba.
Oggi parliamo di una delle specialità del periodo di Pasqua e Pasquetta nella nostra regione: ecco la ricetta di una tipicità gastronomica campana, immancabile sulla tavola imbandita per il “Pranzone Di Pasqua” e tra le vivande di chi trascorrerà in campagna il giorno di Pasquetta: Il casatiello!
Gli ingredienti per un casatiello abbastanza grande sono:
Per la pasta:
- 1 kg di farina
- 2 cubetti di lievito di birra
- 100 grammi di sugna (strutto)
- sale (poco)
- pepe (in abbondanza)
Per il ripieno:
- 400 grammi di pecorino (oppure altri formaggi misti: emmenthal, fontina, grana, provolone piccante, ecc…)
- 400 grammi di salame tipo Napoli
- Sale , pepe
Per la guarnizione:
- 5 uova.
Procedimento:
- Stemperate il lievito in acqua tiepida (che non sia troppo calda).
-Disponete la farina a fontana, ponetevi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua, e aiutandovi con altra acqua tiepida, mescolate tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una diecina di minuti battendola sul tavolo.
-Fatela poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume.
-Tagliate tutti i formaggi e il salame a dadini.
-Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene una pagnottella e tenetela da parte.
-Battete tutto l’impasto rimanente con le mani e stendetela allo spessore di un centimetro.
-Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno, e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile.
-Ungete di strutto un ruoto (uno stampo largo col buco centrale);
-disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno.
-Quando il casatiello avrà lievitato (accorreranno almeno due ore), disponete le 5 uova su di esso a intervalli regolari, e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte.
-Infine infornatelo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti poi a 170°-180° per un’ora di cottura complessiva.
-Sformatelo quando sarà tiepido.
Osservazioni: alle volte, quando nella pasta ci sono grassi e ripieno, la lievitazione tarda a verificarsi; sarebbe quindi opportuno, per non avere sorprese, fare la pasta il giorno precedente a quello in cui verrà consumato.
Nb: la ricetta del tortano è la stessa. La differenza sta nella disposizione delle uova che, nel casatiello, vengono disposte intere sulla superficie, mentre nel caso del tortano, vengono mescolate insieme agli ingredienti del ripieno, sode e tagliate a pezzettini!
Buon appetito!
(fonte: www.casatiello.it)
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